Noi tutti, ci stringiamo attorno alla famiglia Colla, consapevoli che Carlo III Colla lascia un vuoto incolmabile, ma anche una continuità che sopravvive nell'Arte cui ha dedicato la sua vita.
(Mdl per la redazione)
Caro Carlo Colla, continuerai a vivere negli occhi di tutti gli spettatori che hanno potuto incontrare lo sguardo delle tue marionette. Hai saputo creare lo stupore, insufflando in loro la vita, rendendole più umane e reali, perché quasi pensanti, rispetto a molti in carne ed ossa, che di umano non hanno più nulla. Un grosso grazie per aver continuato con tanta maestria l'Arte dei tuoi avi, con l'augurio che i fili riannodati con tanta fatica ed impegno non si spezzino mai più, continuando nel tempo la funzione di cui sono portatrici: sostenere il corpo e la mente.
Un saluto commosso e riconoscente dal burattinaio Vittorio Zanella.
26/10/2011 - www.unimaitalia.net